Con la collaborazione di Francesca Pellegrini (MyMovies) e Maria Vittoria Pierleoni (The Mag).
La donna che visse due volte (Vertigo) è un film del 1958 diretto da Alfred Hitchcock. Il film è tratto dal romanzo omonimo del 1954, scritto da Thomas Narcejac (1908–1998) e Pierre Boileau (1906–1989).
Nel 1989 il film è stato inserito fra quelli conservati nel National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1] Nel 1998 l’American Film Institute l’ha inserito al sessantunesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi,[2] mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al nono posto.[3] Nell’agosto del 2012, secondo il sondaggio di Sight and Sound per conto del British Film Institute, ha scalzato Orson Welles e il suo Quarto potere, che deteneva il primato dal 1962, andando a occupare il primo posto come migliore film di sempre.
L’avvocato e poliziotto John Ferguson, Scottie per gli amici, soffre di vertigini: durante un inseguimento sui tetti dei grattacieli di San Francisco, aggrappato a una grondaia e sospeso nel vuoto, vede un collega precipitare al suolo nel tentativo di salvarlo. Quest’incidente sarà la causa della sua successiva acrofobia, a seguito della quale si dimetterà dalla polizia.
Un suo ex-compagno di college, Gavin Elster…